L'ultima opera di Banksy è durata solo poche ore: distrutta (volutamente?) in tempo record

L'ultima opera di Banksy è durata solo poche ore: distrutta (volutamente?) in tempo record
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Banksy continua a fare notizia con delle opere a metà tra denuncia sociale, murales e arte performativa. Dopo la comparsa di alcuni murales di Banksy nelle città ucraine devastate dalla guerra, è oggi l'artista stesso a rivelare di aver realizzato una nuova opera, che però soffre di un piccolo problema. Infatti, il murale è già stato demolito.

Come spiega un eloquente carosello sul canale Instagram dell'artista, questi ha disegnato la figura di un ragazzino su un vecchio fienile, probabilmente già in procinto di essere demolito, che solo poche ore dopo la fine dell'opera è stato distrutto dalle gru di una compagnia edile. Insomma, sembra proprio che lo scopo di Banksy fosse esattamente quello di vedere la sua opera distrutta.

L'installazione è stata dipinta su una porta di legno, posizionata poi a "chiudere" la finestra di un fienile diroccato a Herne Bay, nel Kent, in Inghilterra. Nella stessa regione, lo scorso mese, era comparsa l'opera di San Valentino di Banksy, realizzata nella vicina città di Margate e che si schierava con forza contro la violenza sulle donne. L'opera di Herne Bay, invece, mostra un bambino che, insieme al suo gatto, spalanca le tende dietro alla propria finestra.

Ad accompagnare il trittico fotografico su Instagram, troviamo solo la didascalia "Morning is Broken", che ci spiega che quello della distruzione dell'opera fosse il finale desiderato da Banksy: il titolo, infatti, significa letteralmente "il mattino è rotto", ma è un sagace gioco di parole con "morning has broken", che tradotta significa "l'alba è sorta".

Sembra però che dietro all'azione dell'artista non vi fosse alcuna premeditazione insieme alla compagnia che si è occupata di demolire il fienile. Al contrario, George Caudwell, responsabile dell'azienda di demolizioni del Kent che ha distrutto l'opera, ha confermato di non sapere di avere di fronte un Banksy: anzi, l'impresario edile ha detto di essere "stato male dopo aver saputo di aver distrutto un'opera simile".