I castelli più belli dell'Emilia Romagna per un weekend magico

I castelli più belli dell'Emilia Romagna per un weekend magico
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Mentre Hogwarts Legacy spopola tra i feed social (la nostra recensione di Hogwarts Legacy), la nostra passione per il fantasy - anche al di fuori del mondo videoludico - torna prepotentemente a farsi sentire. Allora perché non approfittarne per visitare qualche castello e lasciarsi ispirare dal mood potteriano, magari per scattare anche qualche foto a tema?

L'Italia è una “landa” di castelli: ne sono stati censiti circa 45.000 inserendo anche i manieri, le fortezze e le torri. Solo la Valle d'Aosta, regione più piccola dello stivale sia in termini di popolazione che di superficie, ne possiede ben 120! Il nostro viaggio mira a scoprire i castelli più belli d'Italia e parte dall'Emilia Romagna, attraversandola per il lungo da Piacenza a Bologna alla ricerca di luoghi da favola in cui trascorrere un weekend magico.

Piacenza - Castello di Gropparello

Si tratta di una rocca fortificata a pianta irregolare risalente al VIII sec circa, che sorge su un picco di ofioliti, dette anche “rocce serpente” per la particolare colorazione verdognola che ricorda la pelle del rettile. La peculiarità della fortificazione è di essere posta proprio su un orrido al di sotto del quale scorre il torrente Vezzeno che dà il nome alla vallata. Il castello è visitabile solo su prenotazione con un costo attorno ai 10 euro e ospita numerose iniziative, grazie ai volontari di “Parco delle fiabe”, un'esperienza magica che educa i bambini alla socialità attraverso attività in maschera che rievocano il medioevo.
Grazie all’ottima acustica dovuta al soffitto a volta, all'interno del castello è presente una “sala della musica” che contiene una fine collezione di strumenti musicali: un pianoforte ottocentesco gran coda Pierre Erard, un'arpa settecentesca, un clavicembalo italiano, un arciliuto a 10 cori, flauti barocchi diritti e traversi, cromorni, bombarde, un liuto, una viella popolare e - per concludere - un divertente clavicordo meccanico costruito a Vienna. Peculiare è anche la leggenda che ruota attorno al fantasma di Rosania Fulgosio, bellissima moglie di Pietrone da Cagnano che - murata viva in seguito a un tradimento - nelle notti di vento si aggirerebbe ancora nei sotterranei.

Parma, Castello di Torrechiara

Il Castello di Torrechiara di impianto quattrocentesco è situato tra rigogliosi vigneti, sulle verdeggianti colline vicino a Langhirano, località conosciuta per il festival del prosciutto di Parma. Il complesso che fu utilizzato per il celebre film Ladyhawke è chiamato anche “la fortezza del cuore affrescato”, per via dello stile epico-cavalleresco impiegato nelle decorazioni murali, con la camera d'oro affrescata da Benedetto Bembo e la stanza nunziale volute da Pier Maria Rossi per la sua amata Bianca Pellegrini. Il castello è visitabile gratuitamente la prima domenica del mese grazie all'iniziativa offerta dal Mibact “Musei aperti”.

Reggio-Emilia, Castello di Canossa

Una roccaforte oggi ridotta a una limitata porzione a causa dei fenomeni di sfaldamento del terreno, costruita nel 940 da Adalberto Atto, figlio di Sigifredo da Lucca, principe longobardo. Oltre alla casa dominicale comprendeva un monastero cluniacense e la chiesa di Sant'Apollonio. Era inoltre difesa da un triplice giro di mura e fra il primo e il secondo (più bassi) prendevano posto i fabbricati di ricovero per soldati e servi e i fabbricati che costituivano i borghi. Visitabile al costo di 4 euro.

Modena, Rocca di Vignola

La Rocca citata nei testi dal 1178 in poi si presenta sotto forma di un quadrilatero disposto su 5 piani con 3 torri angolari. Edificato su roccia calcarea comunemente detta “tufo” si erge sul fiume dominando la valle del Panaro. Ben conservata negli ambienti e negli affreschi offre periodicamente delle iniziative con visite a tema. L'ingresso è gratuito ma con prenotazione obbligatoria.

Ferrara, Castello Estense

Passeggiando per il centro di Ferrara ci si imbatte sicuramente nel castello Estense, oggi anche sede di un museo permanente in cui si possono ammirare gli appartamenti ducali, le prigioni, la torre dei Leoni, il giardino degli aranci e le cucine ducali. Costruito nel 1385 su commissione di Nicolò d'Este, aveva in principio scopi militari e politici, successivamente divenne residenza della famiglia Estense. La struttura è semplice con 4 torri e il fossato attorno. L'ingresso costa 12 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini.

Rimini, Castel Sismondo

Concepito come palazzo e fortezza insieme dallo stesso committente, Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini e Fano - che per edificarlo si avvalse perfino della consulenza di Filippo Brunelleschi. La sua costruzione iniziò il 20 marzo del 1437, penultimo mercoledì di quaresima, alle ore 18.48. Giorno, ora e minuto probabilmente erano fissati da un oroscopo predisposto con cura dagli astrologi di corte. Il complesso presenta ponderose muraglie a scarpa e torri quadrate con un fondo piramidale che affondava la base direttamente nel fossato.

Ravenna, Rocca Brancaleone

Costruita nel XV sec dai veneziani è uno dei principali monumenti tardo-medievali della città. Un imponente complesso fortificato che ebbe scopo militare ma oggi è sede di eventi e programmazioni culturali. Si tratta di un quadrilatero di 2.200 mq con quattro torrioni circolari agli angoli. Il nome deriva da “branca” ovvero afferrare e “leone”, simbolo della Serenissima.

Forlì-Cesena, Rocca Malatestiana

Situata a Cesena, nella centralissima Piazza del Popolo e circondata dall'affascinante parco delle Rimembranze, è una delle rocche più imponenti dell'Emilia Romagna che offre, grazie alla posizione sopraelevata sul colle Garampo, una splendida visuale del panorama fino al mare Adriatico.
La rocca è visitabile solo per quanto riguarda i camminamenti interni e i due torrioni, mentre nella corte è inclusa una cittadella fortificata che comprende due imponenti fabbricati, la Torre Maestra (Mastio o Maschio), al cui interno oggi sono esposte alcune armature e selle (originali) che venivano utilizzate per la “Giostra d'incontro” e il Palatium (Femmina), dove ha sede il Museo di Storia dell'Agricoltura.

Bologna, Rocchetta Mattei

Dimora unica nel suo genere che include sale dai più svariati generi architettonici, dal neorinascimentale arrivando al moresco e allo stile liberty. Fu edificata da Cesare Mattei nell'800 sulle rovine di una costruzione risalente al XIII secolo, la rocca di Savignano, successivamente restaurata grazie a un'intesa tra fondazione Carisbo, comune di Grizzana Morandi, città metropolitana di Bologna e Unione Comuni Appennino Bolognese. Si può visitare su prenotazione al costo di 10 euro.