Raffaello in mostra a Milano: la predella della Pala Oddi esposta per le feste di Natale

A qualche mese dall'arrivo dell'arte NFT a Milano con la mostra DART 2121, il capoluogo lombardo si prepara ora ad accogliere un'altra esibizione d'eccezione, benché completamente diversa dalla precedente. Direttamente dai Musei Vaticani, infatti, arriva a Milano la predella della Pala Oddi, realizzata da Raffello Sanzio nel 1504.

La predella, ovvero la parte rettangolare alla base della Pala Oddi, è stata messa in mostra il 4 novembre ai Chiostri di Sant'Eustorgio, dove ha sede il Museo Diocesano "Carlo Maria Martini", e rimarrà esposta fino al prossimo 29 gennaio, coprendo così tutto il periodo natalizio e l'inizio del nuovo anno. Un'ottima occasione per i turisti e i cittadini del capoluogo lombardo, dunque, che potranno apprezzare un'opera che raramente si sposta da Roma.

Peraltro, la predella è appena stata restaurata, perciò chi deciderà di vederla a Milano avrà la possibilità di ammirarne i colori al massimo della loro brillantezza, esattamente come sono stati messi su tavola da Raffaello. L'esposizione dell'opera è stata curata da Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, e da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano, insieme a Fabrizio Biferali.

La predella è l'opera di Raffaello più vicina a Pietro Perugino, maestro dell'artista rinascimentale a cui dobbiamo opere come lo "Sposalizio della Vergine" e il "Battesimo di Cristo". Anche nel caso della predella della Pala Oddi, dunque, siamo di fronte ad una serie di episodi tratti dal testo biblico: essi sono l'Annunciazione, l'Adorazione dei Magi e la Presentazione di Gesù al Tempio, tutti eventi tratti dal racconto della nascita e dell'infanzia di Gesù.