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Chiude uno dei musei più importanti di Parigi, almeno per un po'. No, non stiamo parlando del Louvre (fortunatamente): ad abbassare le serrande per ben cinque anni sarà il famosissimo Centre Pompidou, uno dei luoghi più importanti per l'arte moderna e contemporanea del continente europeo e, forse, del mondo.
La chiusura andrà dal 2025 al 2030, come parte di un maxi-restauro che vedrà il museo rivedere tutte le sue collezioni e, soprattutto, "delocalizzare" parte della sua collezione permanente a Seul, in Corea del Sud, dove aprirà una sorta di "distaccamento" asiatico del centro. Ad annunciare tutti questi cambiamenti è una dichiarazione di Laurent Le Bon, il direttore del Centre Pompidou.
Al momento, il Centre Pompidou è il museo più grande d'Europa nel settore dell'arte moderna e contemporanea, con migliaia di opere provenienti da tutto il mondo. Il restauro andrà nella direzione di ampliare ulteriormente la superficie visitabile, e dunque anche la grandezza dell'esposizione: nello specifico, verrà aggiunta una seconda ala all'edificio principale, un tempo criticatissimo per le sue architetture, che aggiungerà altri 2.000 metri quadrati di spazio, all'interno dei quali verranno realizzate mostre immersive e due sale cinematografiche di nuova generazione.
Tra i cambiamenti minori, invece, abbiamo l'aggiunta di nuovi ristoranti nell'ala sud del museo e il rinnovamento del quarto e del quinto piano del Musée National d'Art Moderne, insieme ad una nuova terrazza al settimo piano del museo, che secondo Le Bon "offrirà una delle migliori viste su Parigi" di tutta la città.
Fortunatamente, la chiusura del Centre Pompidou sarà temporanea. Non solo: la direzione del museo ha deciso di posticiparla da fine 2023 al 2025, in modo da permettere a tutti gli appassionati che desiderano vedere le opere esposte, tra cui figurano capolavori di Pablo Picasso, di Vasilij Kandinski, di Marc Chagall e di Giorgio De Chirico, di prenotare un biglietto nel prossimo anno e mezzo e di goderne per un'ultima volta prima del quinquennale trasferimento nella sede di Seul.
Intanto, nelle prossime ore proprio il Centre Pompidou sarà la cornice della presentazione del nuovo brano dei Daft Punk: parallelamente, il museo inaugurerà anche un concorso architettonico per la scelta del design della nuova ala che verrà aggiunta all'edificio principale. Il vincitore verrà scelto e rivelato nel 2024. Infine, alcune opere saranno trasferite in altri importanti musei della capitale, come il Louvre e il Grand Palais.
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