Sembra padel ma... cosa è il pickleball, lo sport del momento?

Sembra padel ma... cosa è il pickleball, lo sport del momento?
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Se il padel è un lontano parente del tennis, il pickleball rappresenta invece un ibrido tra diversi sport di racchetta, inclusi anche il badminton e il ping-pong. Non è certamente nato l'altroieri e negli States è in forte ascesa, ma di cosa si tratta e, soprattutto, come si gioca esattamente?

Non ancora riconosciuta dalla FIT in Italia, l'Associazione Italiana Pickleball esiste dal 2018 e la sua "culla" è l'Abruzzo, per l'esattezza Tocco a Casauria (Pescara).
Le radici dello sport, però, sono decisamente più lontane nello spazio e nel tempo e sono da ricercare negli Stati Uniti, per l'esattezza a Bainbridge Island. L'anno era il 1965 e il politico repubblicano Joel Pritchard, all'epoca membro del congresso, insieme all'amico Bill Bell, volevano trovare un modo costruttivo per passare del tempo in famiglia.

Nella proprietà c'era un campo da badminton, ma non l'attrezzatura. Improvvisarono una partita con due racchette da ping-pong e una pallina perforata, scoprendone la sorprendente validità come strumento di gioco, al punto da coinvolgere un terzo amico, Barney McCallum, con cui decisero di dare una fisionomia e un regolamento al nuovo gioco di fortuna che avevano inventato.

Va bene la storia, ma come si gioca? La struttura è simile agli altri sport di racchetta. Il campo, invece, ricorda proprio quello da badminton per dimensioni e si gioca con racchette piene, una via di mezzo tra quelle da tennistavolo e quelle da padel. Possono essere di legno, metallo o grafite, non perforate e con una superficie di rimbalzo di forma rettangolare con angoli smussati. La pallina è simile a quella da badminton, più piccola, rigida e perforata.

Il campo da gioco, come accennato, è simile a quello per doppio da badminton per dimensioni e ha due aree per lato: il sottorete è unico ed è identificabile come area non-volley, dov'è vietato il colpo al volo e la palla deve sempre rimbalzare per essere ribattuta all'avversario. Il resto del campo, più lungo di quest'area, è diviso in destra e sinistra. Il lato opposto della rete (alta 91 cm) è speculare.

Il gioco inizia con il servizio, che dev'essere effettuato dalla linea di fondo di uno dei due lati e deve proiettare la pallina in diagonale sul campo avversario. Dopo il primo rimbalzo a terra, il gioco continua con risposte che possono essere al volo oppure con rimbalzo a terra, tenendo sempre in considerazione la non-volley area, dove le respinte al volo restano comunque vietate.

Il punto può essere messo a segno in diverse modalità. Tanto per cominciare, se la pallina rimbalza più di una volta oppure se si respinge al volo nell'area non-volley. Allo stesso modo, è punto dell'avversario se mandiamo la palla in rete oppure oltre i limiti del campo.
La vittoria dipende dal regolamento del torneo, ma secondo il rulebook ufficiale della federazione americana è agli 11 punti con l'usuale distanza di due punti dall'avversario. In caso di parità sul 10-10 si procede per la regola dei vantaggi, mentre la partita è vinta al raggiungimento del punteggio stabilito oppure alla meglio dei tre set.

La prima organizzazione pubblica per la salvaguardia dello sport venne creata appena sette anni dopo l'ideazione dello sport, nel 1972, e da allora il pickleball è cresciuto in popolarità soprattutto in America, dove al 2021 vantava un attivo di poco meno di 5 milioni di giocatori (dati SFIA), mentre solo in territorio statunitense i campi sono oltre 9000.

In Italia il cuore pulsante continua a essere l'Abruzzo. A Montesilvano, sempre nel pescarese, nel 2022 è stata ratificata la nascita della Federazione Italiana Pickleball (Fipick, la sede resta Tocco da Casauria), ponendo le basi per un graduale processo di istituzionalizzazione di questa particolare attività sportiva.