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Mentre l'Italia primeggia nella classifica dei migliori piatti di pasta del mondo, i cugini svizzeri si sono portati a casa un altro importante riconoscimento culinario (pressoché autoproclamato, per la verità). A quanto pare, infatti, il "Re dei Formaggi" è un famosissimo prodotto svizzero, che potremmo definire l'orgoglio della Confederazione Elvetica.
Forse lo avrete già capito: stiamo parlando dell'Emmentaler, che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio fenomeno globale. I dati snocciolati da BBC Travel, che con un suo recente articolo a consacrato la fama del formaggio, sono impressionanti: la Svizzera produce, da sola, 207.000 tonnellate di formaggio ogni anno. Una quantità enorme, se consideriamo che la sua popolazione è di soli nove milioni di persone.
Benché in Svizzera esistano 450 tipi di formaggio, il grosso della produzione casearia del Paese è fatta di Emmentaler destinato all'export. Per questo, gli svizzeri stessi (e ora anche il resto del mondo) chiamano proprio l'Emmentaler il "Re dei Formaggi". La questione è anche culturale: la preminenza del prodotto è tale che, in molti mercati, esso viene semplicemente chiamato "Swiss Cheese", ovvero Formaggio Svizzero, identificando la vasta produzione svizzera di derivati del latte con un solo tipo di formaggio.
Come ha fatto l'Emmentaler a guadagnarsi le luci della ribalta? I motivi sono diversi. In primo luogo, esso è da tempo "il formaggio" per eccellenza: la sua forma rotonda e i suoi buchi sono ciò a cui comunemente pensiamo quando immaginiamo un generico formaggio. Nel tempo, l'Emmentaler è diventato un formaggio pop, tanto da trovare spazio nei cartoni animati (Peppa Pig ne va ghiotta, per esempio) e persino alle Olimpiadi (sulla tuta del team svizzero di sci del 1994).
Poi, ovviamente, ci sono dei meriti più oggettivi. L'Emmentaler ha un sapore che cambia nel tempo con la sua stagionatura: il formaggio più giovane, stagionato solo quattro mesi, è poco saporito e tendente al dolce. Quello più anziano, invece, ha un sapore più acido e intenso, mentre emergono maggiormente le spezie e le erbe utilizzate nel suo confezionamento.
Come gli italiani ben sanno, però, la fama arriva con un prezzo da pagare. Per l'Emmentaler (così come per la mozzarella, il parmigiano e il pecorino), è quello dell'autenticità: le copie del "formaggio svizzero" spopolano ormai in tutto il mondo. La Svizzera ha provato a risolvere la situazione, introducendo il marchio AOP (il cugino del DOP italiano), ma i risultati sono scarsi: negli Stati Uniti, per esempio, il nome Emmentaler (legalmente unito al marchio AOP) non viene usato più da anni, perché per gli statunitensi quello con i buchi e il sapore dolciastro è sempre stato lo "swiss cheese".
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