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Il James Dyson Award è tornato anche per il 2023: dopo un lungo processo di selezione valutazione, la James Dyson Foundation ha svelato che il vincitore del prestigioso premio è D-Pulp, mentre al secondo e al terzo posto abbiamo B-Flos e Braille-Fly. Si tratta di tre progetti che hanno a cuore l'accessibilità e la sostenibilità ambientale.
D-Pulp è un nuovo sistema prodotto-servizio che supera i limiti della produzione delle protesi mioelettriche, permettendo lo sviluppo di dispositivi per gli arti superiori più leggeri, accessibili e sostenibili. D-Pulp è composto da un software con interfaccia semplificata per i tecnici ortopedici e da una serie di processi di realizzazione delle protesi ottimizzati e basati sulle nuove tecnologie, che permettono una maggiore personalizzazione delle protesi a seconda delle necessità dell'utente.
Secondo la giuria italiana del James Dyson Award, composta da Giuseppe Andreoni, direttore del laboratorio Technology and Design for Healthcare del Politecnico di Milano, dalla giornalista del Corriere della Sera Diana Cavalcoli, dallo Station Manager di Radio Deejay Matteo Curti e dal Senior Research Engineer di Dyson Andrea Ricci, "D-Pulp merita il primo posto italiano del James Dyson Award 2023 perché è un’invenzione innovativa e capace di risolvere un problema decisivo per migliaia di persone nel mondo. Una soluzione intelligente che mette al centro l’individuo, migliorando sensibilmente il processo sia la qualità estetico-funzionale di un sistema tanto complesso quanto essenziale per le persone"
Al secondo posto, invece, abbiamo B-Flos, una soluzione a basso costo e ad alta efficienza per garantire l'irrigazione anche nelle regioni più aride del mondo. Il dispositivo, progettato secondo le regole del design biomimetico, comprende un bacino di raccolta per l'acqua piovana e condensata e un set di strutture a forma di foglia che raccolgono l'acqua presente nell'atmosfera durante le piogge e nelle stagioni umide, sfruttando i processi di condensazione.
Infine, si classifica terzo Braille-Fly, un sistema meccatronico composto da un cartello per spazi pubblici in linguaggio braille capace di modificare dinamicamente ciò che si trova scritto su di esso. In questo modo, gli utenti ciechi possono leggere testo che cambia in tempo reale e che può essere aggiornato via software, come avverrebbe per qualsiasi insegna luminosa. In questo modo, per esempio, è possibile comunicare orari dei mezzi pubblici, ritardi, cancellazioni o altri avvisi anche agli utenti con problemi legati alla vista.
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