Giornata Mondiale del Sonno 2023: i consigli per dormire meglio

Giornata Mondiale del Sonno 2023: i consigli per dormire meglio
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Marzo è probabilmente "il mese del sonno": se giorno 13 si celebra il Napping Day, che ci ricorda l'importanza del pisolino pomeridiano, giorno 17 è la Giornata Mondiale del Sonno e per l'occasione vogliamo darvi qualche consiglio per migliorare la qualità del vostro riposo.

Ad aiutarci in questa missione è TherapyChat, che ci ricorda come un buon sonno sia indispensabile alla sopravvivenza. Parliamo infatti di uno dei bisogni fisiologici assieme alla respirazione e all'alimentazione; qualità e quantità del sonno hanno un impatto diretto sul nostro benessere psicofisico, cerchiamo dunque di capire come migliorare l'efficacia del nostro riposo.

Secondo la psicologa Emma Ribas, più che contare le ore è necessario che il sonno sia ristoratore. È dunque fondamentale mantenere una buona igiene del sonno, quali consigli possiamo seguire per migliorarla? Come prima cosa si può stabilire un programma di sono realistico, non ha senso infatti creare un programma che poi non si può rispettare. Non bisogna dormire 8 ore perché lo fanno gli altri, ognuno deve regolare la durata del sonno in base al proprio bioritmo. È fondamentale adattare le ore di sonno al nostro stile di vita al fine di creare un orologio biologico adatto alle nostre esigenze. Corpo e mente devono poi interiorizzare le abitudini, è dunque importante andare a letto e alzarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana.

Altro fattore fondamentale è prestazione attenzione e alle abitudini giornaliere. Assieme a un buon sonno bisogna mantenere una dieta sana e fare dell'esercizio fisico. Questi due elementi possono migliorare sensibilmente la qualità del nostro sonno, molti esperti poi consigliano di ridurre al minimo il consumo di caffè e tabacco, di non fare esercizio fisico vicino all'ora di andare a letto, di consumare un pasto leggero per facilitare la digestione.

Terzo consiglio di TherapyChat: mantenere la camera da letto separata dal lavoro o da altre attività ricreative. Dev'essere uno spazio adibito al riposo, è meglio non guardare la televisione o usare il cellulare nella stanza in cui dormiamo. Ogni attività dovrebbe essere svolta al di fuori della camera da letto, così da aiutare la nostra mente a collegare lo spazio al riposo.

A tal proposito, disconnettersi dal mondo digitale qualche ora prima di andare a letto può essere di grande aiuto, così la luce del telefono non può disturbare la produzione di melatonina e le notifiche non possono tenerci svegli.

Anche prepararsi al riposo può essere fondamentale: fare una doccia calda, ascoltare musica rilassante, leggere un libro o praticare esercizi di meditazione può aiutare corpo e mente a riposare meglio. Infine bisogna fare attenzione a creare l'ambiente giusto. Dormire in un ambiente caotico e disorganizzato può peggiorare la qualità del sonno.

Ricordiamo che questi consigli arrivano da TherapyChat, una piattaforma di psicologia online fondata nel 2016 già utilizzata da oltre 250.000 persone.