La domotica è finalmente smart: è arrivato lo standard Matter

La domotica è finalmente smart: è arrivato lo standard Matter
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Le nostre case sono sempre più smart: ogni giorno usiamo lampadine, prese, forni, frigoriferi (e chi più ne ha più ne metta) capaci di connettersi a internet per essere comandati da remoto, il rischio però è che diverse tecnologie creino una gran confusione: è qui che entra in gioco lo standard Matter, su cui ha scommesso persino Apple.

Ne parliamo perché il 3 febbraio 2023 arriva sul mercato italiano il nuovo HomePod di Apple, uno speaker smart che in realtà è molto più di una semplice cassa per ascoltare la musica: è un vero e proprio hub per la domotica. Da anni il colosso di Cupertino è in competizione con Alexa e Google Assistant in campo domotico, ha persino creato lo standard HomeKit, che però ha frammentato ancor di più il mercato. Visti i costi superiori richiesti da Apple per ottenere la certificazione, la maggior parte dei dispositivi domotici usciti negli ultimi anni si sono appoggiati soltanto ad Amazon e Google; nonostante questo, ogni produttore si è comunque visto costretto a creare la propria app per far dialogare dispositivi e hub smart, cosa che ha spesso trasformato l’esperienza domotica in un autentico disastro. Ora però le cose stanno per cambiare proprio grazie a Matter.

Matter è un nuovo standard di connessione per dispositivi intelligenti IoT (Internet of Things), significa che gli oggetti compatibili con questo “linguaggio” si potranno installare facilmente senza il bisogno di app aggiuntive. Rispetto ad altri standard presenti attualmente sul mercato, Matter è uno standard open-source già sostenuto da oltre 200 aziende e di fatto rappresenta il futuro nel campo della domotica consumer. Dietro Matter vi sono colossi come Apple per l’appunto ma anche Amazon, Google, Comcast, Huawei, IKEA, Samsung e tanti altri. Quella che un tempo era la Zigbee Alliance è stata sostituita da Matter, al fine di semplificare il concetto di domotica.

Da consumatori, dunque, come cambierà la nostra esperienza con i dispositivi domotici? Sarà senza alcun dubbio semplificata all’estremo, potremo acquistare qualsiasi dispositivo senza preoccuparci della sua compatibilità, basterà individuare la certificazione Matter e il gioco sarà fatto. Saranno poi i vari hub smart come gli Amazon Echo, gli Apple HomePod o i Google Nest Hub a gestire i nostri dispositivi, una volta aggiunti alla rete in maniera automatica oppure in seguito alla scansione di un codice QR.Diremo finalmente addio a tutte quelle app che un tempo erano necessarie a sincronizzare prese e lampadine smart, solo per citare le tipologie di prodotti più diffuse. Lanciata ufficialmente nel 2019, la tecnologia Matter è ormai una realtà e da metà 2022 è possibile trovare dispositivi certificati praticamente ovunque, non vi resta che dotarvi di un hub compatibile (come il nuovo HomePod di Apple in uscita a febbraio 2023, anche HomePod Mini però va bene con i suoi sensori di temperatura e umidità). La domotica ora è davvero smart.