Che cos'è il grading? Come valutare le condizioni di una carta collezionabile

Che cos'è il grading? Come valutare le condizioni di una carta collezionabile
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Con l'avvicinarsi del 25° anniversario di Yu-Gi-Oh!, il 30° di Magic appena conclusosi e la fama delle carte Pokémon alle stelle, quello attuale è il momento perfetto per riprendere a collezionare carte e figurine. Chi torna nel settore da tempo, però, potrebbe trovarsi in difficoltà di fronte ad un nuovo fenomeno: il grading.

Che cos'è, dunque, il grading? In parole molto semplici, il grading è la "scienza" della valutazione delle condizioni di una carta, e viene usato per tutti i principali TCG e le collezioni di figurine in circolazione. Il grading è un processo importantissimo, perché da esso dipende il valore commerciale di una carta: un pezzo in condizioni "Mint" può avere un valore ben diverso da uno in condizioni "Near Mint", "Good" o persino "Poor".

Qui però si apre un vaso di Pandora di termini del tutto nuovi. Proviamo a vedere insieme i principali "stadi" dell'usura di una carta, che vengono comunemente posizionati su una scala dal più al meno integro:

  • Mint (M): la carta Mint è in perfette condizioni, senza se e senza ma. Ciò significa che essa non ha graffi o ammaccature sulla parte frontale o su quella posteriore, non ha angoli "erosi" dal tempo e dal gioco e ha una superficie liscia e pulita. Un esempio di carta Mint è quella che viene tolta dal pacchetto e immediatamente messa in una bustina protettiva, in un album di buona qualità o in un toploader.
  • Near Mint (NM): una carta Near Mint non ha segni o ammaccature evidenti, non ha graffi e non ha "bozzi" sulla superficie che ne denotano l'usura. Semmai, il bordo della carta può avere delle imperfezioni, ma non troppo marcate. In generale, quasi tutte le carte più recenti ricevono una valutazione Near Mint.
  • Excellent (E): una Excellent è "evidentemente imperfetta", nel senso che ha dei problemi visibili a occhio nudo sui bordi e sugli angoli. Tuttavia, si tratta di imperfezioni marginali, non troppo profonde e spesso invisibili ad un osservatore non attento.
  • Good (G): una carta Good ha delle imperfezioni più profonde, sia sui bordi e sugli angoli che sul fronte e sul retro. Essa può avere accumulato umidità e sporcizia, o presentare dei piccoli graffi, ma nulla di più.
  • Lightly Played (LP): per definizione, una carta LP è una carta utilizzata per il gioco con buste protettive. Ciò significa che essa è stata "strattonata" o soggetta a usura, oppure che ha graffi visibili, una forma piegata o degli angoli malridotti.
  • Played (P): una carta Played, sempre per definizione, è una carta "giocata" senza bustine protettive. Essa può avere danni di vario genere, anche profondi, agli angoli, ai bordi, al retro o al fronte. Al netto dei danni, essa non presenta scarabocchi, tracce a penna o pennarello, firme, autografi o timbri.
  • Poor (P o PP): le carte Poor sono tutte quelle che non rientrano nelle altre classificazioni. Andiamo da carte con evidentissimi segni di usura, come graffi, strappi, pieghe evidenti, bordi chiaramente consumati o persino limati, a carte in condizioni tutto sommato accettabili ma comunque con una o due ammaccature profonde: un graffio superficiale ma di grandi dimensioni, a volte, può bastare per far crollare il grading di una carta fino a Poor.

Come avrete intuito da questa "scala", il grading non è una scienza esatta e le valutazioni delle condizioni di una carta variano di caso in caso e talvolta si basano anche su fattori soggettivi. Per rendere più oggettivi questi sistemi di classificazione, dunque, sono nate alcune compagnie specializzate nel grading, come PSA, o Professional Sports Authenticator.

PSA ha una scala di grading da 1 a 10, dove il valore 1 equivale a una condizione Poor e il valore 10 equivale a una condizione Gem Mint, un grado persino più alto del Mint. Altri, come BGS (Beckett Grading Services), vanno ancora più in profondità, con una valutazione da 1 a 10 (compresa di mezzi voti) su quattro aspetti, ovvero Bordi, Angoli, Superficie e Centratura. La media di questi voti, segnati in un'apposita etichetta racchiusa nell'involucro plastico che protegge la carta, fornisce la sua valutazione finale.