Chuck Wepner: la storia del "Vero Rocky" che ispirò Sylvester Stallone

di

Guardando il primo trailer di Creed III, terzo capitolo della fortunata serie di spin-off di Rocky, potrebbe esservi venuta la voglia di immergervi di nuovo nella longeva antologia dedicata al pugile di Sylver Stallone. Non tutti, però, sapranno che Rocky Balboa è ispirato ad un pugile realmente esistito, Chuck Wepner.

Quando si mise a lavorare a Rocky, infatti, Sylvester Stallone era un attore e sceneggiatore alle prime armi: per questo, egli cercò di rifarsi a personaggi realmente esistiti per rendere il suo Rocky Balboa quanto più "umano" e accurato possibile, facendone un vero pugile a tutto tondo. Ebbene, il personaggio da cui Stallone prese più ispirazione fu proprio Wepner, allora soprannominato "il sanguinante di Bayonne".

Se vi state chiedendo il perché di questo particolare soprannome, esso nasce dal fatto che Wepner si feriva spessissimo al volto, alle volte sanguinando copiosamente, ma senza ritirarsi dagli scontri. In effetti, Wepner ebbe una carriera da boxeur che ha dello strabiliante: 35 vittorie, 14 sconfitte e 2 pareggi. 18 vittorie per KO sull'avversario: un vero e proprio peso massimo (sia figurativamente che letteralmente) nella sua disciplina.

In effetti, la fama che Wepner ottenne in brevissimo tempo lo portò al centro del mondo della boxe di altissimo livello: nel 1975, il noto imprenditore sportivo Don King organizzò a Cleveland lo storico scontro tra Chuck Wepner e Muhammad Ali, allora campione mondiale dei pesi massimi. La posta in gioco era altissima: Ali mise in palio il titolo che possedeva, che sarebbe stato ceduto a Wepner se questi lo avesse sconfitto.

Ali era l'ovvio favorito del match, ma Wepner dimostrò la sua preparazione agonistica incassando tutti i colpi dell'avversario e riuscendo persino a buttarlo a terra alla nona ripresa. Ali riuscì a rialzarsi e divenne una furia: per le sei riprese successive tempestò Wepner di colpi, riuscendo infine a metterlo al tappeto a pochi secondi dalla fine dell'ultima ripresa.

Wepner si rialzò, ma le sue condizioni erano troppo compromesse per continuare lo scontro: ad Ali venne assegnata una vittoria per KO tecnico, mentre il suo avversario divenne involontariamente l'ispirazione del pugile cinematografico più famoso al mondo. L'intero scontro tra Ali e Wepner, della durata di un'ora circa, è disponibile su YouTube.

Chuck Wepner: la storia del 'Vero Rocky' che ispirò Sylvester Stallone