Assegnate le Bandiere Blu 2023: fra le migliori località d'Italia anche Vieste e Gallipoli

Assegnate le Bandiere Blu 2023: fra le migliori località d'Italia anche Vieste e Gallipoli
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Dopo tanta attesa, la Foundation for Environmental Education ha finalmente assegnato le nuove Bandiere Blu 2023, un'edizione 37 che premia in particolare la Puglia e la Liguria.

A ottenere l'ambito riconoscimento per il 2023 sono state 226 località di riviera e 84 approdi turistici. Le spiagge coinvolte invece sono state ben 458, in ogni comune infatti possono esserci più località premiate. C'è stato dunque un netto miglioramento rispetto al 2022, quando le località premiate erano state 210, gli approdi 82 e le spiagge 427. L'Italia si fa sempre più pulita, dunque, e appetibile per i turisti, stranieri e non.

In attesa di poter pubblicare la lista completa di tutte le spiagge coinvolte vi diciamo subito che, rispetto al 2022, non è stata confermata Cattolica in Emilia-Romagna, mentre invece le Isole Tremiti sono tornate in lista dopo l'assenza dello scorso anno. Oltre a tutte le spiagge Bandiera Blu 2022 abbiamo dunque le seguenti aggiunte:

  • Catanzaro (Calabria)
  • Rocca Imperiale (Calabria)
  • San Mauro Cilento (Campania)
  • Gatteo (Emilia Romagna)
  • Laigueglia (Liguria)
  • Sori (Liguria)
  • Sirmione (Lombardia)
  • Toscano Maderno (Lombardia)
  • Porto San Giorgio (Marche)
  • Termoli (Molise)
  • San Maurizio D’Opaglio (Piemonte)
  • Verbania (Piemonte)
  • Gallipoli (Puglia)
  • Isole Tremiti (Puglia)
  • Leporano (Puglia)
  • Vieste (Puglia)
  • Orbetello (Toscana)

Ricordiamo che per ottenere la Bandiera Blu 2023 bisogna rispettare severi parametri ambientali e non solo, ancora più restrittivi rispetto alle norme nazionali sulla balneazione. Bisogna ad esempio campionare regolarmente le acque nel corso della stagione estiva, godere di un'alta efficienza nella depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, bisogna differenziare correttamente i rifiuti, offrire al pubblico vaste aree pedonali, piste ciclabili, aree verdi e un arredo urbano curato, avere spiagge accessibili a tutti, dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, avere ampi spazi dedicati ai corsi d'educazione ambientale, garantire strutture alberghiere di ottimo livello e servizi d'utilità pubblica sanitaria, godere di certificazioni ambientali e avere un'attività di pesca sviluppata e ben inserita nel contesto della località marina.