Gli abbinamenti ideali di cibo e cultura per Massimo Bottura: dalla Sardegna all'Emilia

Gli abbinamenti ideali di cibo e cultura per Massimo Bottura: dalla Sardegna all'Emilia
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Con le vacanze natalizie e il lungo ponte dell'8 dicembre alle porte, saranno in molti a concedersi una piccola vacanza nelle prossime settimane. Per chi vuole andare all'estero, Lonely Planet ha raccolto 30 mete da sogno nei suoi "Best of Travel". Per chi preferisce rimanere in Italia, invece, arrivano oggi i consigli dello chef Massimo Bottura.

L'Agenzia Nazionale del Turismo ENIT, infatti, ha dato il via alla nuova stagione della promozione del turismo enogastronomico in Italia all'estero, che quest'anno ha per protagonista lo chef tre stelle Michelin Massimo Bottura, che andrà a sostituire Roberto Bolle, testimonial della campagna nel 2021, sui maxischermi di posizioni strategiche in tutto il mondo, dagli Stati Uniti fino alla Francia e al Regno Unito.

Scopo della campagna è quello di rilanciare il turismo enogastronomico verso l'Italia, aiutando il settore a rimettersi in piedi dopo un biennio segnato dalla pandemia da Covid-19. Quest'anno, l'idea è quella di abbinare destinazioni di grande valore storico e artistico, spesso al di fuori degli itinerari più conosciuti, con esperienze enogastronomiche tipiche del Bel Paese: lo stesso Bottura ha spiegato che "in quasi ogni città e paese in Italia esistono monumenti e siti sbalorditivi. In ogni museo trovi un capolavoro che ti emoziona e dal quale impari qualcosa".

Quali sono le mete scelte dallo Chef pluri-stellato? Partiamo dalla spiaggia di Piscinas, in Sardegna, che va raggiunta "attraversando una stradina sterrata e un fiumiciattolo" e che è diventata piuttosto nota per le sue dune sabbiose. Passiamo poi alle Marche, dove lo Chef dell'Osteria Francescana ricorda la bellezza dell'eremo del Monte Catria, il Monastero di Fonte Avellana, con una storia così antica da essere persino citato da Dante nella Divina Commedia.

Tra le esperienze enogastronomiche consigliate dallo chef troviamo poi quella di un aperitivo "tra Paradiso e Inferno" sospesi sul Monte Etna, il vulcano più attivo d'Europa, in Sicilia, e quella dei "veri" tortellini emiliani del Tortellante di Modena: dei ravioli davvero speciali, se vengono ricordati con affetto dalla persona che, da sola, ha reso i tortellini amatissimi nel mondo. Infine, non possiamo che segnalare la Trattoria Cantarelli di Samboseto, in provincia di Parma, dove Bottura ricorda di essere stato portato dai genitori durante il suo "primo pellegrinaggio enogastronomico".