Oral-B iO10: IA e gamification per denti più sani e puliti

Il nuovo spazzolino elettrico di Oral-B è un concentrato di tecnologia, pensato per abituarci a lavare meglio i nostri denti.

Oral-B iO10: IA e gamification per denti più sani e puliti
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Oral-B iO10 non è uno spazzolino elettrico come gli altri. A prima vista potrebbe sembrarlo, ma la tecnologia nascosta al suo interno lo rende diverso, modificando l'approccio che si ha con la pulizia dei denti. L'intelligenza artificiale, unita a una base di ricarica che diventa parte attiva del lavaggio, fino alla gamification, vanno a modificare profondamente l'approccio all'igiene orale.
Non tutti prestano la dovuta attenzione durante il lavaggio dei denti, un po' per mancanza di tempo ma anche per pigrizia. Oral-B iO10 nasce proprio con l'obiettivo di superare questi problemi, attraverso diversi elementi che mostrano nella pratica il modo migliore per lavare i denti.

L'intelligenza artificiale al servizio della pulizia

Molto spesso la parola "intelligenza artificiale" viene utilizzata per scopi di marketing, per spiegare in realtà funzioni che con l'IA hanno poco a che vedere. Lo stesso concetto di IA è difficile però da spiegare al pubblico di massa, ecco perché, nel caso di Oral-B iO10, è meglio descrivere nella pratica come è stata utilizzata.

Partiamo dalla base, ovvero dal set di dati utilizzato per allenare l'intelligenza artificiale e per permetterle così di dare consigli precisi su come migliorare la pulizia.
Nel corso del tempo Oral-B ha raccolto i dati di migliaia di utilizzatori nei suoi centri di ricerca, per capire lo stile di spazzolamento e gli errori più comuni che si commettono durante il lavaggio. Si tratta di un rinforzo necessario per tarare al meglio l'IA nel rilevamento dello spazzolamento, per adattarla a diversi stili di lavaggio. Questa fase è importante perché in passato erano già disponibili spazzolini in grado di creare una rappresentazione 3D dei denti, il problema era la scarsa accuratezza, dovuta appunto alle differenti abitudini di utilizzo dello spazzolino stesso.

Il sistema creato da Oral-B consente una rilevazione più precisa, mediata appunto dall'IA, della dentatura e del passaggio delle setole su di essa, in questo modo si possono offrire dei consigli mirati lavaggio dopo lavaggio, indicando ad esempio, in tempo reale, se una zona non è stata lavata nel modo corretto. Questi consigli permettono di ottimizzare al meglio il processo di pulizia, con una precisione, secondo quanto afferma Oral-B, impossibile per un comune spazzolino elettrico.

iOsense: la base di ricarica ora aiuta a lavare i denti

Uno dei punti deboli di molti spazzolini elettrici è la base di ricarica, spesso troppo lenta e fine a sé stessa. Oral-B ne ha creata una tutta nuova per il suo iO10, chiamata iOsense, che porta in dote diversi vantaggi, di cui uno subito evidente, ovvero la velocità nella ricarica. Servono solo tre ore per caricare completamente lo spazzolino, senza bisogno di cavi, il trasferimento di energia è wireless, basta appoggiarlo per far partire il processo di ricarica. La vera differenza rispetto ad altri prodotti simili è però nella connessione di iOsense con lo spazzolino e con la rete Wi-Fi, che ne espandono le funzionalità. La base è dotata di un display in grado di mostrare l'ora, ma anche il tempo di spazzolamento impostato.

Servono almeno due minuti per una pulizia accurata ma non sempre ci si rende conto del tempo durante il lavaggio, in questo modo si ha uno stimolo in più a dedicare il giusto tempo alla pulizia dei denti. La stessa informazione è visibile anche sullo schermo dello spazzolino, ma iOsense offre di più, grazie ai sei led luminosi collocati nella parte superiore. Il loro scopo è duplice, da un lato avvertono quando si applica una pressione troppo forte, o troppo debole, sui denti durante il lavaggio, dall'altro mostrano se si è dedicato il giusto tempo al lavaggio delle diverse zone della bocca. L'IA permette allo spazzolino di capire se sta operando nella parte alta o bassa della dentatura, suddividendo poi ulteriormente le zone tra destra, centro e sinistra. Quando una zona è pulita il colore passa dal blu al bianco, in questo modo nel caso in cui una parte della dentatura non è stata pulita a dovere è subito possibile notarlo, correggendo così l'errore.

La gamification al servizio della pulizia dentale

Oral-B iO10 offre un set di tecnologie che aiutano a migliorare il processo di pulizia dei denti, ma nulla di tutto questo è efficace senza un pizzico di impegno da parte di chi utilizza lo spazzolino. I timer possono essere ignorati, così come gli avvisi di uno scorretto lavaggio di una zona della bocca.

L'elemento umano rimane centrale per una corretta igiene orale, ecco perché Oral-B ha trasformato un'attività vista da molti come un obbligo, più che come una necessità, in un gioco. Tramite l'applicazione Oral-B iO si possono trovare dei veri e propri percorsi di miglioramento dell'igiene orale che permettono di vincere delle medaglie se portati a termine, attraverso obiettivi che vengono sbloccati utilizzando lo spazzolino.
La gamification non funziona per tutti, questo è chiaro, serve impegno per migliorarsi, ma si tratta comunque di uno stimolo in più che in alcuni casi può portare benefici. Ci sono sfide per migliorare la cura delle gengive, come anche per ridurre la placca o per avere denti più bianchi, mentre gli obiettivi danno dei compiti da assolvere, come ad esempio la pulizia della lingua, spesso trascurata durante il lavaggio. Ovviamente serve l'approccio giusto per trovare queste attività stimolanti, resta il fatto che tra IA, base di ricarica intelligente e gamification questo Oral-B iO10 ci prova in ogni modo a rendere la pulizia dei denti un momento da non sottovalutare e quasi divertente.