Per decenni "girare video" ha significato scegliere un'inquadratura specifica, decidere movimenti appositi della macchina da presa, della telecamera o - da qualche tempo ormai - dello smartphone e poi unire tutto in fase di montaggio. Oggi le cose sono cambiate e il mercato ci offre soluzioni alternative per realizzare video mozzafiato, grazie ad aziende come Insta360 ad esempio abbiamo iniziato a vedere il mondo a 360 gradi attraverso dispositivi che hanno cambiato totalmente il classico modo di realizzare filmati. Se all'alba di questa tecnologia le telecamere a 360 gradi erano molto costose, ingombranti e difficili da usare, oggi esistono prodotti alla portata di tutti che entrano in un taschino. Abbiamo viaggiato per circa tre mesi con la Insta360 X3 sempre nello zaino e oggi vogliamo raccontarvi cosa significa avere una "telecamera 360" sempre dietro.
Il mondo a 360 gradi
Chi vi scrive ha studiato regia cinematografica e direzione della fotografia, sono cresciuto con un'idea ben precisa di come si realizzi un video "canonico". I prodotti a 360 gradi sono invece riusciti a scardinare qualsiasi mia certezza, sin dal 2018 quando ho avuto un primo contatto con una macchina di questo tipo.
In quell'occasione ho realizzato un cortometraggio horror con una telecamera a 360 gradi capace di riprendere tutto l'ambiente attorno al personaggio principale della storia; grazie a un visore di realtà virtuale, poi, lo spettatore era in grado di prendere le fattezze del protagonista (POV) e vivere la sua personalissima esperienza horror, scegliendo le inquadrature in base alla direzione della testa. Un progetto sperimentale (tre giorni di set con la Insta360 Pro 8K) che però dava un assaggio delle potenzialità delle prime telecamere a 360 gradi disponibili sul mercato - pesanti e piene di "occhi digitali" in ogni dove, le quali montavano persino delle ventole per il raffreddamento. Oggi tutto è più semplice ed è possibile sfruttare il 360 anche con prodotti tascabili: chiusa la parentesi "in prima persona" infatti arriviamo finalmente a parlare della Insta360 X3. Lunga appena 11,4 cm, larga 4,6 cm e spessa 3,3 cm, questa piccola videocamera a 360 gradi stupisce sicuramente per tutta la tecnologia che riesce a contenere. Sul corpo campeggiano due enormi lenti supergrandangolari con lunghezza focale equivalente di 6,7 mm, non vogliamo però annoiarvi con dettagli estremamente tecnici.
Vi basti sapere che questo minuscolo prodotto è capace di girare video a 360 gradi con risoluzione 5.7K (5760x2880), le fotografie arrivano invece a 72 MP (11968x5984). Rispetto alla precedente versione X2, la Insta360 X3 sfoggia anche un bellissimo schermo LCD da 2,29" per controllare meglio riprese e impostazioni. La telecamera è anche impermeabile fino a 10 metri di profondità, è insomma adatta a qualsiasi tipo di evenienza. Ma come si utilizza un prodotto del genere?
Una singola telecamera per inquadrare qualsiasi cosa
Se con una telecamera/smartphone tradizionale dobbiamo scegliere con cura la nostra inquadratura, con una Insta360 X3 non è più importante posizionare la camera in un determinato modo.
Il dispositivo catturerà tutto ciò che avviene attorno a esso, dunque non dobbiamo più preoccuparci di perderci qualcosa di importante che magari avviene accanto o dietro di noi. Il video che potremo sfruttare sarà un'enorme "palla" che potremo gestire in modi differenti. Se girare video classici significa preparare con cura tutti i vari movimenti di macchina, con la Insta360 si cattura tutto in modo indistinto, la "magia" avviene poi in fase di montaggio - che è possibile fare anche tramite smartphone senza alcuna conoscenza particolare. La vera potenza del 360 è infatti racchiusa all'interno delle applicazioni di Insta360, disponibili sia per smartphone che per computer portatili/desktop. A video concluso, ci si apre un mondo di possibilità: possiamo decidere di esportare un video a 360 gradi "nudo e crudo" da sfruttare con un visore per la realtà virtuale, oppure realizzare un video classico da condividere sui social network o da mostrare sul televisore di casa ad amici e parenti. In questo secondo caso abbiamo diverse opzioni, l'applicazione di Insta360 può ad esempio aiutarci con un montaggio rapido e automatico, con l'intelligenza artificiale che va a scegliere le inquadrature più interessanti. Talvolta, dunque, bastano pochi minuti per ottenere un video mozzafiato, con l'app in grado di inventare movimenti degni di un drone.
Qualora il montaggio automatico non dovesse soddisfarci appieno potremmo sfruttare due strade: la prima ci permetterebbe di utilizzare l'accelerometro dello smartphone per spostare l'inquadratura del nostro video a 360 gradi, la seconda ci darebbe la possibilità di creare diversi "key frame", dei "punti chiave" con i nostri movimenti preferiti. Quest'ultima modalità di montaggio è sicuramente la più lenta, mentre sfruttare l'accelerometro è particolarmente divertente: basta avviare una sorta di registrazione e muovere lo smartphone per scegliere cosa vogliamo inquadrare all'interno del nostro video a 360 gradi. Un altro vantaggio software di questi prodotti è la possibilità di utilizzare dei lunghi bastoni selfie e non vederli mai apparire nell'inquadratura.
Visto il peso davvero ridotto della Insta360 X3, librarla in aria grazie a un selfie stick è davvero facilissimo, in questo modo riusciremo a fare riprese come se fossimo in volo con un drone senza che in video venga mostrato "il trucco" del bastone selfie. Ogni vostro viaggio diventerà più avvincente, inoltre in fase di ripresa - lo ripetiamo - non dovrete assolutamente pensare all'inquadratura, se state riprendendo in modo corretto o no: basta accendere la Insta360 X3 per catturare tutto ciò che abbiamo intorno. Su Everyeye ci occupiamo anche di automobili e la Insta360 ci aiuta a fare camera car "perfetti". Con le normali action cam bisogna mettersi alla ricerca dell'inquadratura perfetta, talvolta interagendo con lo smartphone, inoltre per avere visuale strada e visuale interna alla vettura sono necessarie almeno due telecamere.
Con la Insta360 X3 basta installare la telecamera al centro del parabrezza per avere una panoramica totale di ciò che succede dentro e fuori la vettura. In montaggio possiamo poi sistemare il "quadro" che preferiamo, dunque non bisogna più perdere tempo per piazzare in maniera precisa la action cam, e per di più il software permette di avere una doppia inquadratura: strada e abitacolo si possono montare nello stesso riquadro con una sola registrazione. In generale non serve neppure scegliere l'orientamento del video: con una singola registrazione a 360 gradi potete pubblicare la vostra Storia su Instagram in formato 9:16 e poi montare un filmato per la TV 16:9, potete gestire tutto via app con un semplice tocco.
L'evoluzione del 360 tascabile
Se fino a qualche tempo fa utilizzare prodotti simili poteva essere complicato, come abbiamo già detto, oggi è tutto più semplice grazie a software sempre più avanzati e processori meno energivori. Con la batteria da 1.800 mAh inclusa nella confezione della Insta360 X3 è possibile girare video a 360 gradi anche per 80 minuti di fila, senza interruzioni; un tempo capace di ricoprire mediamente un'intera giornata all'avventura, se poi il vostro obiettivo è realizzare piccole clip per i social network (reel, stories ecc) una sola carica vi durerà per giorni - e su questo fronte vi assicuriamo che appena qualche anno fa non era assolutamente così.
Per gli utenti più curiosi è poi possibile anche sfruttare funzioni avanzate come l'Active HDR, il Timelapse, il TimeShift, il Bullet Time e la registrazione in Loop; inoltre i più esperti possono anche contare su un profilo colore LOG (perfetto per la post-produzione professionale) e un bitrate massimo che arriva a 120 Mbps. Il tutto è compresso all'interno di un dispositivo che pesa soltanto 180 grammi. Certo non tutto ciò che luccica è oro, ad esempio dobbiamo mettervi in guardia che le riprese in notturna o in ambienti chiusi poco illuminati saranno alquanto "rumorose", avranno insomma un po' di grana digitale dovuta all'alta sensibilità (per una qualità d'immagine superiore potete sempre optare per la Insta360 One RS che sfoggia un sensore da 1" e lenti co-ingegnerizzate con Leica, in questo caso però aumentano il prezzo, l'ingombro e le dimensioni del dispositivo).
Inoltre capire come muovere la Insta360 X3 in fase di registrazione per ottenere i migliori risultati possibili richiederà un minimo di studio e impegno, lo stesso vale per le funzioni di montaggio disponibili sulle app Insta360, tutto questo però è assolutamente alla portata di tutti, l'esperienza è davvero semplificata. Ma quanto costa registrare il mondo a 360 gradi? Ovviamente il mercato mette a disposizione costantemente delle offerte dedicate, guardando al listino ufficiale Insta360 però scopriamo che la X3 costa da sola 539,99 euro.
Ciò che conviene fare è scegliere un kit apposito per le vostre esigenze, così da avere un pacchetto subito pronto all'uso: con il Get-Set Kit da 597 euro avete ad esempio la X3, un selfie stick invisibile da 114 cm, una scheda di memoria da 64 GB e un cappuccio copri-obiettivo, ovvero il kit base che abbiamo utilizzato noi per la prova e che consigliamo caldamente a chi non ha esigenze particolari. Esistono poi kit più specifici come il Kit Neve, il Kit Moto, il Kit Bici o il Kit Bullet Time, dovete solo capire quale sia il migliore per ciò che avete intenzione di realizzare. Siete pronti ad allargare l'orizzonte dei vostri filmati?
Per decenni "girare video" ha significato scegliere un'inquadratura specifica, decidere movimenti appositi della macchina da presa, della telecamera o - da qualche tempo ormai - dello smartphone e poi unire tutto in fase di montaggio. Oggi le cose sono cambiate e il mercato ci offre soluzioni alternative per realizzare video mozzafiato, grazie ad aziende come Insta360 ad esempio abbiamo iniziato a vedere il mondo a 360 gradi attraverso dispositivi che hanno cambiato totalmente il classico modo di realizzare filmati.
Se all'alba di questa tecnologia le telecamere a 360 gradi erano molto costose, ingombranti e difficili da usare, oggi esistono prodotti alla portata di tutti che entrano in un taschino. Abbiamo viaggiato per circa tre mesi con la Insta360 X3 sempre nello zaino e oggi vogliamo raccontarvi cosa significa avere una "telecamera 360" sempre dietro.
Il mondo a 360 gradi
Chi vi scrive ha studiato regia cinematografica e direzione della fotografia, sono cresciuto con un'idea ben precisa di come si realizzi un video "canonico". I prodotti a 360 gradi sono invece riusciti a scardinare qualsiasi mia certezza, sin dal 2018 quando ho avuto un primo contatto con una macchina di questo tipo.
In quell'occasione ho realizzato un cortometraggio horror con una telecamera a 360 gradi capace di riprendere tutto l'ambiente attorno al personaggio principale della storia; grazie a un visore di realtà virtuale, poi, lo spettatore era in grado di prendere le fattezze del protagonista (POV) e vivere la sua personalissima esperienza horror, scegliendo le inquadrature in base alla direzione della testa.
Un progetto sperimentale (tre giorni di set con la Insta360 Pro 8K) che però dava un assaggio delle potenzialità delle prime telecamere a 360 gradi disponibili sul mercato - pesanti e piene di "occhi digitali" in ogni dove, le quali montavano persino delle ventole per il raffreddamento. Oggi tutto è più semplice ed è possibile sfruttare il 360 anche con prodotti tascabili: chiusa la parentesi "in prima persona" infatti arriviamo finalmente a parlare della Insta360 X3.
Lunga appena 11,4 cm, larga 4,6 cm e spessa 3,3 cm, questa piccola videocamera a 360 gradi stupisce sicuramente per tutta la tecnologia che riesce a contenere. Sul corpo campeggiano due enormi lenti supergrandangolari con lunghezza focale equivalente di 6,7 mm, non vogliamo però annoiarvi con dettagli estremamente tecnici.
Vi basti sapere che questo minuscolo prodotto è capace di girare video a 360 gradi con risoluzione 5.7K (5760x2880), le fotografie arrivano invece a 72 MP (11968x5984). Rispetto alla precedente versione X2, la Insta360 X3 sfoggia anche un bellissimo schermo LCD da 2,29" per controllare meglio riprese e impostazioni. La telecamera è anche impermeabile fino a 10 metri di profondità, è insomma adatta a qualsiasi tipo di evenienza. Ma come si utilizza un prodotto del genere?
Una singola telecamera per inquadrare qualsiasi cosa
Se con una telecamera/smartphone tradizionale dobbiamo scegliere con cura la nostra inquadratura, con una Insta360 X3 non è più importante posizionare la camera in un determinato modo.
Il dispositivo catturerà tutto ciò che avviene attorno a esso, dunque non dobbiamo più preoccuparci di perderci qualcosa di importante che magari avviene accanto o dietro di noi. Il video che potremo sfruttare sarà un'enorme "palla" che potremo gestire in modi differenti. Se girare video classici significa preparare con cura tutti i vari movimenti di macchina, con la Insta360 si cattura tutto in modo indistinto, la "magia" avviene poi in fase di montaggio - che è possibile fare anche tramite smartphone senza alcuna conoscenza particolare. La vera potenza del 360 è infatti racchiusa all'interno delle applicazioni di Insta360, disponibili sia per smartphone che per computer portatili/desktop. A video concluso, ci si apre un mondo di possibilità: possiamo decidere di esportare un video a 360 gradi "nudo e crudo" da sfruttare con un visore per la realtà virtuale, oppure realizzare un video classico da condividere sui social network o da mostrare sul televisore di casa ad amici e parenti.
In questo secondo caso abbiamo diverse opzioni, l'applicazione di Insta360 può ad esempio aiutarci con un montaggio rapido e automatico, con l'intelligenza artificiale che va a scegliere le inquadrature più interessanti. Talvolta, dunque, bastano pochi minuti per ottenere un video mozzafiato, con l'app in grado di inventare movimenti degni di un drone.
Qualora il montaggio automatico non dovesse soddisfarci appieno potremmo sfruttare due strade: la prima ci permetterebbe di utilizzare l'accelerometro dello smartphone per spostare l'inquadratura del nostro video a 360 gradi, la seconda ci darebbe la possibilità di creare diversi "key frame", dei "punti chiave" con i nostri movimenti preferiti.
Quest'ultima modalità di montaggio è sicuramente la più lenta, mentre sfruttare l'accelerometro è particolarmente divertente: basta avviare una sorta di registrazione e muovere lo smartphone per scegliere cosa vogliamo inquadrare all'interno del nostro video a 360 gradi. Un altro vantaggio software di questi prodotti è la possibilità di utilizzare dei lunghi bastoni selfie e non vederli mai apparire nell'inquadratura.
Visto il peso davvero ridotto della Insta360 X3, librarla in aria grazie a un selfie stick è davvero facilissimo, in questo modo riusciremo a fare riprese come se fossimo in volo con un drone senza che in video venga mostrato "il trucco" del bastone selfie. Ogni vostro viaggio diventerà più avvincente, inoltre in fase di ripresa - lo ripetiamo - non dovrete assolutamente pensare all'inquadratura, se state riprendendo in modo corretto o no: basta accendere la Insta360 X3 per catturare tutto ciò che abbiamo intorno.
Su Everyeye ci occupiamo anche di automobili e la Insta360 ci aiuta a fare camera car "perfetti". Con le normali action cam bisogna mettersi alla ricerca dell'inquadratura perfetta, talvolta interagendo con lo smartphone, inoltre per avere visuale strada e visuale interna alla vettura sono necessarie almeno due telecamere.
Con la Insta360 X3 basta installare la telecamera al centro del parabrezza per avere una panoramica totale di ciò che succede dentro e fuori la vettura. In montaggio possiamo poi sistemare il "quadro" che preferiamo, dunque non bisogna più perdere tempo per piazzare in maniera precisa la action cam, e per di più il software permette di avere una doppia inquadratura: strada e abitacolo si possono montare nello stesso riquadro con una sola registrazione. In generale non serve neppure scegliere l'orientamento del video: con una singola registrazione a 360 gradi potete pubblicare la vostra Storia su Instagram in formato 9:16 e poi montare un filmato per la TV 16:9, potete gestire tutto via app con un semplice tocco.
L'evoluzione del 360 tascabile
Se fino a qualche tempo fa utilizzare prodotti simili poteva essere complicato, come abbiamo già detto, oggi è tutto più semplice grazie a software sempre più avanzati e processori meno energivori. Con la batteria da 1.800 mAh inclusa nella confezione della Insta360 X3 è possibile girare video a 360 gradi anche per 80 minuti di fila, senza interruzioni; un tempo capace di ricoprire mediamente un'intera giornata all'avventura, se poi il vostro obiettivo è realizzare piccole clip per i social network (reel, stories ecc) una sola carica vi durerà per giorni - e su questo fronte vi assicuriamo che appena qualche anno fa non era assolutamente così.
Per gli utenti più curiosi è poi possibile anche sfruttare funzioni avanzate come l'Active HDR, il Timelapse, il TimeShift, il Bullet Time e la registrazione in Loop; inoltre i più esperti possono anche contare su un profilo colore LOG (perfetto per la post-produzione professionale) e un bitrate massimo che arriva a 120 Mbps. Il tutto è compresso all'interno di un dispositivo che pesa soltanto 180 grammi.
Certo non tutto ciò che luccica è oro, ad esempio dobbiamo mettervi in guardia che le riprese in notturna o in ambienti chiusi poco illuminati saranno alquanto "rumorose", avranno insomma un po' di grana digitale dovuta all'alta sensibilità (per una qualità d'immagine superiore potete sempre optare per la Insta360 One RS che sfoggia un sensore da 1" e lenti co-ingegnerizzate con Leica, in questo caso però aumentano il prezzo, l'ingombro e le dimensioni del dispositivo).
Inoltre capire come muovere la Insta360 X3 in fase di registrazione per ottenere i migliori risultati possibili richiederà un minimo di studio e impegno, lo stesso vale per le funzioni di montaggio disponibili sulle app Insta360, tutto questo però è assolutamente alla portata di tutti, l'esperienza è davvero semplificata.
Ma quanto costa registrare il mondo a 360 gradi? Ovviamente il mercato mette a disposizione costantemente delle offerte dedicate, guardando al listino ufficiale Insta360 però scopriamo che la X3 costa da sola 539,99 euro.
Ciò che conviene fare è scegliere un kit apposito per le vostre esigenze, così da avere un pacchetto subito pronto all'uso: con il Get-Set Kit da 597 euro avete ad esempio la X3, un selfie stick invisibile da 114 cm, una scheda di memoria da 64 GB e un cappuccio copri-obiettivo, ovvero il kit base che abbiamo utilizzato noi per la prova e che consigliamo caldamente a chi non ha esigenze particolari. Esistono poi kit più specifici come il Kit Neve, il Kit Moto, il Kit Bici o il Kit Bullet Time, dovete solo capire quale sia il migliore per ciò che avete intenzione di realizzare. Siete pronti ad allargare l'orizzonte dei vostri filmati?