Le cinque migliori stazioni sciistiche d'Europa del 2023

Non è mai tardi per una vacanza sulla neve, specie se si punta su uno dei luoghi da sogno consigliati da chi in montagna ci va ogni anno.

Le cinque migliori stazioni sciistiche d'Europa del 2023
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L'inverno è ormai alle spalle ma non è ancora finito il tempo per sciare, scendere con lo snowboard e godersi la montagna circondati dalla neve. Specie per chi è intenzionato a sfruttare gli ultimi scampoli stagionali, quando c'è meno folla e anche buone promozioni a livello economico per godersi luoghi che offrono molto, non solo in tema di discese e arrampicate.
Già restando all'Italia, il ventaglio di scelta è ampio tra il versante alpino e quello appenninico, tuttavia allarghiamo il raggio d'azione seguendo le opinioni dei viaggiatori, perché non c'è nessuno meglio di chi in montagna ci va ogni anno per capire come muoversi e quali sono le cinque migliori stazioni sciistiche europee del 2023.
A classificarle è stata European Best Destinations, agenzia di promozione turistica e culturale europea, solita stilare graduatorie in relazione a una serie di parametri che, come in questo caso, spaziano dal traffico dati alle prenotazioni effettuate negli hotel, partendo però dal racconto delle esperienze dei turisti per fornire un sunto tra pregi e limiti delle rispettive aree. (in basso: Val Thorens 3 - credit Pagina Facebook Val Thorens)

Per valutare gli ski resorts EBD ha analizzato i commenti di oltre 1,2 milioni di viaggiatori, provenienti da 184 Paesi. Una mole di dati enorme quanto utile per mettere in fila le migliori località del settore, con un elenco che ai nastri di partenza prevedeva 110 luoghi. Da notare che più della metà dei visitatori (686.215 su un totale di 1.204.896 viaggiatori) ha premiato le stazioni sciistiche presenti nella top 10. Passiamo in rassegna, dunque, le cinque località più gettonate, partendo dalla quinta piazza.

5) Cortina d'Ampezzo - Italia

Basta il nome per iniziare a far godere gli appassionati, perché parliamo della località montana più rinomata d'Italia, dove lo sci incontra lo stile con un mix che è terra di conquista per tantissimi volti noti. Molto conosciute sono anche le strutture dell'intero comprensorio con 120 km di piste, buone per tutti i tipi di sciatori, e la possibilità di arrivarci in maniera agevole (si trova a 40 km dal confine austriaco, a 130 km da Treviso, 150 km da Venezia e a 260 km da Verona). (In basso: Cortina d'Ampezzo - credit Ute Dandrea)

Notevole rispetto ad altre località anche la varietà gastronomica proposta nei tanti rifugi, senza contare l'aspetto più bello e rilassante per la mente: la vista panoramica sulle Dolomiti e lo scenario incantevole di un luogo preso d'assalto sia durante l'inverno, sia nei mesi estivi quando girare in bicicletta regala scorci spettacolari. Da Tofane a Lagazuoi-Cinque Torri-Passo Giau e Faloria-Cristallo, qui fino al 1 maggio bisogna pensare soltanto a godersi ciò che la natura ha donato, ricordando che Cortina sarà l'ombelico del mondo sciistico nel 2026, quando andranno in scena le Olimpiadi Invernali.

4) Kitzbühel - Austria

"La destinazione sportiva più leggendaria delle Alpi". Questo è il motto di Kitzbühel, la miglior stazione sciistica austriaca che si è aggiudicata il quarto posto tra le località montane continentali. Merito dell'ampia varietà di attività sportive fruibili in zona e del legame tra tradizione e modernità che nella perla del Tirolo orientale si riscontra anche in ambito architettonico. (In basso: Kitzbuheler-Alpen - Credit Ghost-Bikes GmbH)

Tarlo fisso nella mente degli sciatori professionisti, che sognano di vincere almeno una volta in carriera la Streif, la più famigerata e temuta pista di discesa libera tra le tappe di Coppa del Mondo, sotto i 1712 metri dell'Hahnenkamm, la montagna che sorveglia la cittadina, si radunano tanti viaggiatori appassionati di neve e di buon cibo, perché qui si contano parecchi ristoranti premiati per la creatività delle pietanze che propongono. Dai vicoli del centro storico alle tipiche case tirolesi e i tanti sentieri per godersi panorami di grande impatto, fino al 10 aprile a Kitzbühel c'è parecchio da fare per rilassarsi e divertirsi.

3) Zermatt-Matterhorn - Svizzera

Quasi 360 km di piste per tutti i tipi di sciatori - 74 km piste blu, agevoli per i principianti, 227 km di piste rosse che sono di media difficoltà e 20 km di piste nere circoscritte agli esperti - più 54 impianti di risalita e 148 piste complessive. È il biglietto da visita del comprensorio sciistico di Zermatt-Matterhorn, che batte bandiera svizzera anche se con Breuil-Cervinia si passa sul versante italiano. Con il punto più alto a quota 3899 metri (il più basso è 1620 metri), si tratta della stazione sciistica più alta delle Alpi, dove ci si muove tra paesaggi mozzafiato, con il villaggio ai piedi del Cervino che imbiancato dalla neve trasporta grandi e piccoli in una specie di fiaba. (In basso: Zermatt - Palazzo del Ghiaccio - credit Zermatt Bergbahnen)

Per i giovani amanti dello snowboarder e del freestyle la destinazione d'obbligo è lo Snow Park di Zermatt, dove c'è una funslope per sbizzarrirsi tra collinette, ripide curve, tunnel e salti che liberano la vena creativa degli artisti del circo bianco. Per molti clienti abituali, Zermatt è sinonimo anche di cibo delizioso, perché qui si trovano ben 18 ristoranti premiati dalla guida gastronomica svizzera Gault Millau, che come lo ski resort restano operativi fino al prossimo 23 aprile.

2) Val Gardena - Italia

Se c'è un luogo di montagna da visitare almeno una volta nella vita, beh quello è la Val Gardena. Rinomata ovunque per l'imponenza delle cime, la varietà dei territori e la qualità delle infrastrutture, sulle Dolomiti nominate nel 2009 Patrimonio Mondiale dell'Unesco per unicità e bellezza del paesaggio e per l'importanza geologica e geomorfologica, si susseguono località prese d'assalto dai turisti in inverno e in estate come Santa Cristina, Selva e soprattutto Ortisei, gettonata anche per le originali sculture artistiche in legno. (In basso: Val Gardena - credit Pagina Facebook Val Gardena Gröden)

Nell'area che si estende da Ponte Gardena al Passo Sella vivono circa 10.000 abitanti, ma a rapire l'attenzione degli sciatori è il Sellaronda, percorso panoramico che si snoda per circa 40 km intorno al gruppo del Sella, noto anche come Giro dei 4 passi, perché si transita tra quattro valichi alpini (passo Sella, passo Pordoi, passo Campolongo e passo Gardena), attraversando Trentino-Alto Adige e Veneto. (In basso: Val Gardena - Credit Pagina Facebook Val Gardena Gröden)

Grazie al collegamento con Alpe di Siusi e Dolomiti Superski, il raggio d'azione si ingrandisce a dismisura, con 1.200 km di piste distribuiti su 12 comprensori sciistici, nei quali è impossibile annoiarsi. Meta ideale per singoli, coppie, famiglie e gruppi, in Val Gardena ci sono cinque scuole di sci alpino e due scuole di alpinismo per imparare a muoversi in montagna a qualsiasi età. E poi la terra ladina assicura una proposta culinaria con i piatti tipici delle malghe e nei masi che regalano un'esperienza unica. Da provare fino all'11 aprile.

1) Val Thorens - Francia

È sempre tempo di festa in Val Thorens, che nel cinquantesimo anniversario vince per la sesta volta il premio di miglior stazione sciistica europea secondo European Best Destinations. Agli abbondanti 600 km di piste i transalpini hanno abbinato un sapiente utilizzo delle nuove tecnologie per creare un ambiente smart, sicuro e confortevole, dove la parola d'ordine è il benessere da assicurare ai turisti. "Siamo nati per un solo scopo: offrire il meglio dello sci contemporaneo, ciò che non si può trovare altrove", è il refrain di Vincent Lalanne, direttore dello ski resorts francese, l'unico con una stagione sciistica che va da novembre a maggio. (In basso: Val Thorens - Credit Pagina Facebook Val Thorens)

Stazione più alta d'Europa a 2300 metri d'altitudine, Val Thorens culmina nelle 3 Vallées per un collegamento che si estende per oltre 600 km di piste sempre innevate, di forte richiamo per gli appassionati della montagna anche in virtù della pressoché totale assenza di automobili in diverse parti della zona.
Sciare è l'attività più diffusa ma non certo l'unica, poiché qui si può pedalare in mountain bike sulla neve, provare la teleferica e guidare sul ghiaccio. In estrema sintesi è un angolo di terra dove godere dall'inizio alla fine, perché ci sono tanti modi per divertirsi, in pista e non solo (Foto Copertina: Cortina d'Ampezzo - credit Faloria Cortina)